Presentato il Progetto E.O.S. per far rinascere il Velodromo dell’EUR

Oggi al Senato presentato un progetto per la realizzazione di un impianto coperto dedicato al ciclismo e all’atletica da realizzare sull’area dove sorgeva il Velodromo Olimpico. L’intervento del presidente Dagnoni

“La Federazione guarda con interesse tutte quelle iniziative che mirano alla realizzazione di spazi per il ciclismo” ha detto il presidente Cordiano Dagnoni, intervenuto in occasione della presentazione, oggi al Senato presso la Sala Caduti di Nassirya del “Progetto E.O.S.”, ovvero la realizzazione del Palazzo EurOmniSport a Roma. La proposta, promossa dalla senatrice di Azione Giusy Versace, vuole restituire all’area dell’ex Velodromo Olimpico dell’Eur, teatro delle imprese di Sante Gaiardoni e di tutta la pista italiana in occasione delle Olimpiadi di Roma del 1960, la destinazione originaria.

“Mi auguro – ha concluso il presidente Dagnoni – che il progetto si riesca a realizzare. Per noi sarebbe un impianto fondamentale. Avere strutture sicure e coperte dove poter esercitare il ciclismo è molto importante. Purtroppo il velodromo di Montichiari è a mezzo servizio ed è a nord. Mentre noi avremmo bisogno di impianti in tutta Italia”.

Sono intervenuti, alla presentazione, oltre alla senatrice Giusy Versace, vicepresidente della 7^ Commissione del Senato, anche il capogruppo capitolino della Lista Calenda Sindaco Flavia De Gregorio, il capogruppo della lista Calenda Sindaco del IX Municipio (EUR) arch. Marco Muro Pes e il presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera, Stefano Mei. L’impianto (dal costo di circa 70 milioni) dovrebbe essere interdisciplinare, ospitando una pista per il ciclismo e, all’interno della stessa, una di 200 metri per l’atletica indoor, come il Velodromo di Valencia in Spagna. L’auspicio degli intervenuti è che tale proposta possa trovare un ampio consenso, in grado di rendere possibile la realizzazione. Il mondo dello sport, nella persona dei presidente della FCI e della FIDAL ha dato il proprio sostegno, adesso la parola passa a politica, istituzioni ed enti locali interessati.